Condividi:

Cortina Skiworld, novità in pista

Forte di una tradizione sportiva che affonda le sue radici nei Giochi Olimpici del 1956, Cortina d’Ampezzo sta mettendo in atto un profondo restyling della località, investendo nelle infrastrutture – in chiave tecnologica e sostenibile – e nei servizi di accoglienza. Al centro di questa stagione di profondo rinnovamento anche Cortina Skiworld: il Consorzio Impianti a Fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, attraverso progetti destinati a rimanere come preziosa eredità per lo sviluppo turistico del territorio, firma da protagonista l’inverno 2021/2022 in vista dei prossimi grandi eventi sportivi, dalla tappa della Ski World Cup 2022 ai Giochi Olimpici 2026.

Questa Coppa del Mondo sarà un evento all’altezza dei Mondiali, con lo sguardo già rivolto alle Olimpiadi – dichiara Alberto Dimai, Presidente della società Ista di Cortina, che ospiterà le gare di discesa e supergigante femminili sulla mitica Olympia delle Tofane – Abbiamo grandi progetti verso il 2026, tra cui la sostituzione dell’impianto che da Pié Tofana arriva a Pomedes con una più moderna cabinovia a dieci posti. Ma intanto concentriamoci su questa stagione!

Una stagione che vede come grande new entry la cabinovia Son dei Prade – Bai de Dones. L’impianto, aperto da questo dicembre, è lungo 4.600 metri e collega due comprensori: da una parte Socrepes, Pocol e Tofana, dall’altra Averau, Falzarego, Lagazuoi, e 5 torri, ai cui piedi si snoda la nuova pista Lino Lacedelli, tracciato aperto a gennaio 2020 ed usato anche per le qualificazioni dei Mondiali 2021.

La nuova cabinovia rappresenta un collegamento che Cortina aspettava da anni – commenta Marco Zardini, presidente Cortina Skiworld – Dobbiamo ringraziare lo sforzo congiunto di quanti hanno voluto questa opera, a cominciare dal Governo attraverso il Commissario ai lavori Valerio Toniolo. C’è l’impegno di noi impiantisti, naturalmente, ma senza un lavoro di squadra, i Mondiali prima le Olimpiadi 2026 poi, sarebbe ancora un sogno. Per questo “regalo” a sciatori ed escursionisti sono stati investiti 18 milioni e 500mila di euro, divisi in 15.500 dai fondi dei Comuni confinanti e 3mila dal Commissario di Governo. Ma la cabinovia Son dei Prade-Bai de Dones non sarà solo un’occasione per godere al meglio di pista innevate e passeggiate, contribuirà infatti a snellire il traffico, ad essere più sostenibili e al tempo stesso rivaluterà Cortina e le zone interessate”.

Una novità importante che permette di unire la conca di Cortina con l’Alta Badia, e costituisce una preziosa alternativa, sci ai piedi, al servizio di skibus e alla slitta trainata da cavalli che già assicurano il collegamento. Da una parte il Falzarego e le 5 torri, dunque, e dall’altra le Tofane, teatro dei Campionati del Mondo di sci alpino 2021, che la Fondazione Cortina 2021 è riuscita – letteralmente – a portare a casa, nonostante le difficoltà legate al protrarsi della pandemia. Ma l’eco delle emozioni di febbraio 2021 risuona ancora: e allora ecco un’altra novità. Dopo il rinnovamento della prima parte della cabinovia Freccia nel Cielo a gennaio 2020, ad attendere gli sciatori da questa stagione c’è la nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico che sostituisce le seggiovie (triposto e biposto) Pian Ra Valles e Bus di Tofana. Un impianto molto veloce, con i sedili coperti da una cupola per assicurare un maggiore comfort: in meno di 7 minuti si raggiunge il punto più alto di Cortina, pronti per sciare nella splendida conca di Ra Valles.

Novità in pista anche con la Panoramica Druscié, il nuovo tracciato che collega Rumerlo, in zona Caminetto, alla stazione intermedia della cabinovia che da Cortina sale a Col Druscié. Una pista blu di collegamento da dove si può godere di un panorama stupendo sulla Valle del Boite, l’Antelao, il Cristallo e il Faloria. È proprio su quest’ultimo che si snoda la nuova pista Scoiattolo, raggiungibile dalla seggiovia Pian de Ra Bigontina sul versante verso Rio Gere e completa il comprensorio sciistico con una discesa tecnica ideale per gli amanti del ripido e per gli atleti. La sua forma e pendenza, infatti, consentono agli ski team locali di allenarsi nello slalom gigante in tutta sicurezza e con le condizioni ideali. Condizioni ideali che, si spera, possano essere il leit motif di tutta una stagione: non solo quella invernale, ma quella della ripartenza.

Martina Strazzari per Cortina Ski World

 

Torna in alto